Tachifludec 10 Buste Limone Miele
Descrizione Tachifludec 10 Buste Limone Miele
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: Altri analgesici ed antipiretici.
INDICAZIONI: Trattamento sintomatico dell'influenza, del raffreddore e degli stati febbrili e dolorosi ad essi correlati, con azione decongestionante sul le prime vie aeree superiori.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR: Ipersensibilita' verso i componenti o altre sostanze strettamente corr elate dal punto di vista chimico. Pazienti che assumono beta-bloccanti , inibitori delle monoaminoossidasi e antidepressivi triciclici. Pazie nti affetti da insufficienza epatica o renale, diabete, ipertiroidismo , ipertensione e malattie cardiovascolari. I prodotti a base di parace tamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza de lla glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anem ia emolitica.034358022 Grave insufficienza epatocellulare.
POSOLOGIA: Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: 1 bustina ogni 4-6 ore e fin o ad un massimo di 3 bustine nelle 24 ore. Sciogliere 1 bustina in mez zo bicchiere di acqua molto calda e, a piacere, diluire con acqua fred da per raffreddare e dolcificare come si desidera. Il prodotto non va somministrato ai bambini al di sotto dei 12 anni se non sotto il contr ollo medico.
AVVERTENZE: Durante il trattamento con paracetamolo, prima di assumere qualsiasi a ltro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche' se il paracetamolo e' assunto in dosi elevate si possono verif icare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il med ico prima di associare qualsiasi altro farmaco. È sconsigliato l'uso d el prodotto se il paziente e' in trattamento con antiinfiammatori. Per la presenza di sodio, il prodotto deve essere usato con cautela nei p azienti sottoposti a dieta povera di sodio. Per la presenza di saccaro sio (3725 mg per bustina in TACHIFLUDEC confezione gusto limone e 3802 mg per bustina in TACHIFLUDEC confezione gusto miele limone), il prod otto deve essere usato con cautela nei pazienti con intolleranza eredi taria al fruttosio, sindrome da malassorbimento di glucosio-galattosio o in caso di deficienza di sucrasi-isomaltasi. Tenere il medicinale f uori della portata dei bambini.
INTERAZIONI: L'effetto epatotossico del paracetamolo puo' essere potenziato dall'as sunzione di altri farmaci attivi sul fegato. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per ese mpio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenob arbital, carbamazepina). La somministrazione di paracetamolo puo' inte rferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell' acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). Il paracetamolo aumenta l'emivit a del cloramfenicolo. Il prodotto assunto in dosi elevate puo' potenzi are l'effetto degli anticoagulanti cumarinici. La fenilefrina puo' ant agonizzare l'effetto dei farmaci beta-bloccanti ed antiipertensivi e p uo' potenziare l'azione degli inibitori delle monoaminoossidasi.
EFFETTI INDESIDERATI: Con l'uso del paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di va rio tipo e gravita', inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di S tevens Johnson e necrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni d i ipersensibilita' quali ad esempio angioedema, edema della laringe, s hock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti ind esiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, altera zioni della funzionalita' epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, an uria), reazioni gastrointestinali e vertigini. Con i simpaticomimetici (fenilefrina) possono manifestarsi occasionalmente stati di irritazio ne cutanea, tachicardia, ipertensione e molto piu' raramente nausea, v omito o anoressia.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO: L'uso durante la gravidanza non e' controindicato ma richiede cautela; la somministrazione del preparato in gravidanza e nell'allattamento d eve avvenire sotto il diretto controllo del medico ed in caso di effet tiva necessita'.